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lunedì, agosto 30

Buon compleanno Chiara! 







venerdì, agosto 27

Attività fine-agostane 

Come scacciare la noia e la tristezza della fine dell'estate.
Ovvero, cosa si fa in queste sere.
Be', intanto ci sono le Olimpiadi, e quelle un po' di tempo lo riempiono.

Poi c'è da pensare un modo per cucinare queste zanzare tigre prima che loro finiscano di mangiare noi. Poi da cercare dove è finita tutta la mia bella abbronzatura, vaporizzata in poche settimane di mancata esposizione al sole (si fa sempre tanta fatica...).
Ci può essere una passeggiata a Firenze di sera, piena di turisti stranieri rumorosi e scollati: il Lungarno meraviglioso, Ponte Vecchio con i negozi chiusi (meglio), bere al bar della Libreria Edison aperta fino a mezzanotte (e comprare un libro di Carver).
Oppure ci possono essere dei filmetti scemi che passano in televisione e che fanno stare alzati fino all'una a riderci un po', come
quello di ieri sera, o quello di due sere fa.
Si può fare.
Di Cattedrale ho letto solo il primo racconto, bellissimo, che mi ha lasciata in una tale inquietudine che aspetterò qualche giorno prima di leggerne altri.

domenica, agosto 22

Fine stagione, inizio stagione 

Non scriviamo molto ultimamente, lo so. Ma non siamo in vacanza, ovvero, non lo siamo nel vero senso del termine. Ce ne stiamo a poltrire a casa insomma, il che può essere anche piacevole, se non si avesse da preparare un esame per i primi di settembre e da lavorare alla tesi, ma così è.
Intanto con i miei genitori dalla Russia è arrivato un po' di fresco (ieri è piovuto), ha ricominciato a funzionare il ventilatore piccolo (che tra poco non servirà più), e noi ieri sera abbiamo fatto due cose che non facevamo da tanto tempo: abbiamo mangiato al ristorante cinese e siamo andati al cinema.
Il cinese è sempre uguale: servizio veloce e impeccabile, bombe almeno all'aspetto ipercaloriche e dannosissime per il fegato che si installano nello stomaco per circa mezz'ora e poi magicamente vengono digerite in tempo record (sono magici i cinesi, i migliori ristoratori del mondo!).
Il film, Laws Of Attraction, era una gran stupidaggine, inverosimile e poco brillante.
Peccato, ma la stagione in un modo o nell'altro andava comunque inaugurata.

martedì, agosto 10

E' tornato Coniglio Cattivo!
Son proprio contenta, e quando avrò risolto i problemi del mio Explorer per cui alcuni siti, quello del coniglietto compreso, mi fanno crashare tutto, lo sarò ancora di più.


A proposito di gite agostane fuori porta  

Le cinque terre sono bellissime.
Ma se siete soggetti al mal di mare come me, non optate per raggingerle via traghetto, da Viareggio poi (quasi due ore all'andata e altrettante al ritorno).
Specie in una giornata, come ieri, in cui il mare è mosso.
Date retta.

venerdì, agosto 6

Cose belle di agosto 

Anche a stare a casa ce ne sono...
Esempio le strade meno trafficate, i ritmi più lenti, fare una bella gita fuori porta in un posto fresco, i temporali estivi, i vecchi film in tv.
Oppure una serata a poker in cui io straccio letteralmente Manuele (hihihi).
O il tempo per rimettere a posto le foto di famiglia, o scrivere poesie.
Io le vacanze se posso le preferisco in altri mesi.
Che di agosto stare a casa mi piace proprio.


lunedì, agosto 2

Lola Motel 

Del libro di Marco Archetti che ho letto al mare avevo intenzione di scrivere due righe nette di stroncatura, perché il racconto non mi aveva conquistata: mi era sembrato piuttosto vuoto e superficiale, un materiale in potenza incandescente ma mal sfruttato da una scrittura narcisistica, più attenta a se stessa che ai suoi personaggi.
Ma ripensandoci...
Il romanzo è ambientato a Cuba, protagonista-narratore è il giovane Felipe. Con i suoi occhi ci fa vedere una città dolente, squallida, dal clima afoso, opprimente, piena di rubinetti che perdono.
La storia personale di Felipe, il suo romanzo di formazione, si incrocia con quella della sua famiglia e con la storia politica del suo paese, e crocevia è il Lola Motel.
E' una storia di povertà, soprattutto, e di disincanto. Tutti i personaggi del suo racconto, mi sembra, città compresa, hanno come caratteristica principale l'immmobilità, l'impotenza esteriore, e allo stesso tempo una febbre, un desiderio interiore che si manifesta in vari modi: in Felipe, per esempio, nel suo sbattersi per racimolare due dollari e pagarsi un'ora di sesso con Dolores.
Alla fine però tutto questo immobilismo stanca e non convince.
Però, la fotografia che ne esce è abbastanza nitida. E la scrittura, pur girando su se stessa e ripetendo sempre gli stessi schemi narrativi, è comunque una scrittura piacevole e energica.
Ripensandoci: un autore da seguire.