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martedì, giugno 6

Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti 

Cappuccetto rosso e gli insoliti sospetti è una divertente rilettura della classica fiaba, parodica e dissacrante, un po' a la Shrek, anche se in quel caso era tutto il mondo favolistico ad essere preso di mira. Qui la dolce Cappuccetto Rosso è Rossa, una dinamica e ribelle ragazzina che fa le consegne dei bon bon per conto della Nonna, una magnate dell'industria dolciaria, il Lupo è un giornalista d'assalto, il Taglalegna un maldestro attore di spot pubblicitari. Sul bosco si distende l'ombra di un misterioso rapinatore. I nostri quattro sono i principali indiziati. Ecco che quindi la storia, proprio quella che conosciamo noi, viene riraccontata dai quattro protagonisti dai diversi punti di vista.
Come ormai è prassi, il film va bene per i più piccoli, per le divertentissime gag e le numerose parti cantate (l'introduzione del personaggio della capra vittima dell'incantesimo canterino è una trovata geniale) e per i più grandi, con l'ambientazione da thriller noir e le spassose citazioni da film cult (Matrix e Mission impossibile sopra tutti).

Vale la pena vederlo.