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martedì, giugno 1

Pshico e Sette Note in Nero 

Per un paio di serate mi sono dato al giallo-horror d'autore e ho visto volentieri due film che incredibilmente (ora dico) mancavano nella mia personalissima videoteca: Psicho di Hitchcock (1960) e Sette Note in Nero di Lucio Fulci (1977).

Inciso:
Li ho visti in Dvx, grazie ad Emule che me li ha fatti scaricare.
E' un reato? Pare di sì, ma d'altra parte non avevo altro modo per vederli. O facevo così o rimanevo ignorante a vita. Quando qualcuno mi darà tra le mani uno strumento potente e onnicomprensivo come Emule e che mi metta in condizione di pagare anche i diritti d'autore (e in questo caso Autore va scritto con la A maiuscola), sarò il primo ad usarlo. Forse avrei trovato qualcosa in qualche vecchia videoteca di città... ma un povero ragazzotto di provincia che deve fare?
Fine inciso.

Parliamo dei film, partendo dal primo che ho visto: Psicho
Purtroppo il sovrauso di cliché hitchcockiani che c'é stato negli anni successivi alla sua uscita depotenzia tanto l'impatto del film: per uno spettatore moderno la trama puo' sembrare senza dubbio banale e prevedibile. Ma le riprese, le inquadrature, lo stesso modo di raccontare, sembra che ci sia impresso un marchio immune alla polvere. La scena finale con i pensieri dell'assassino è di un'intensità fuori dal comune. Insomma, mi sono divertito. Mi sono divertito veramente e non è facile divertire con cinquant'anni di ritardo.

E ora Sette note in nero. Anche per questo film la mia considerazione finale è identica: mi sono divertito. A livello di trama è coinvolgente e mi è tanto piaciuta l'intensità emotiva delle scene "clou". Sono rimasto poi colpito dall'ambientazione dichiaratamente gotica e oscura ricostruita in una città tranquilla come Siena. Mi è piaciuto il mix di Toscana, Italia e Inghilterra, in alcuni momenti quasi irreale, ma troppo bello! E mi sono piaciuti i rimandi ai racconti (e alle ambientazioni) di E.A. Poe. E poi le sette note... ero ultra curioso di sapere cosa avesse citato Tarantino in Kill Bill Vol.1 e mi sono tolto una soddisfazione che non vi potete immaginare. Meraviglioso!

Appena finito il film ho pensato che dovrebbero proiettarlo gratis, come rimoborso, per chi ha buttato nel cesso i 7 euro per vedere "Gothika". Bah...