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giovedì, giugno 3

Tutti i nomi 

Ho appena finito di leggere questo libro di Saramago e vorrei parlarne un po' qua. Non voglio fare una vera e propria recensione, perché non ne sarei capace. Leggo abbastanza poco e la mia cultura letteraria è scarsa, per cui mi limiterò solo a qualche impressione.
La prima cosa che mi viene da dire è che non so se questo libro lo consiglierei o lo regalerei a qualcuno. Per carità, è molto bello, intendiamoci, ma è talmente introspettivo e personale da rendere impossibile prevedere le reazioni che potrebbe suscitare negli altri.
Il cuore di tutto il libro è un'impressionante serie di processi mentali minuziosamente ricostruiti. Il protagonista non è precisamente il "Signor José" (l'unico nome proprio di una realtà senza nome), ma il suo modo di pensare, il suo modo di vedere le cose, la sua sensibilità, la sua follia e la sua normalità. E se la normale assurdità del Signor José riesce ad assimilarsi, anche solo per brevi istanti, a quella di chi legge, ne viene fuori un'esperienza veramente particolare e stimolante. Al contrario, se venisse a mancare l'empatia con lo scombinato cervello del Signor José, il lettore, credo, si annoierebbe non poco. Insomma, per farla breve, io non ve lo posso consigliare (perché non so quanto la vostra follia possa andare daccordo con quella del mio amico, Signor José), però è un bellissimo libro.

Si esegua.