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venerdì, ottobre 29

Beati gli smemorati (Se mi lasci ti cancello) 

Il film originariamente si intitolava Eternal Sunshine of the Spotless Mind, un titolo decisamente bello e azzeccato. Non mi voglio nemmeno chiedere perché sia stato così brutalmente convertito in italiano (ne hanno parlato numerosi bloggers per altro, tra i quali kekkoz qui); so soltanto che per questo ci siamo dovuti guardare una delle pellicole più carine che abbiamo mai visto, senzaltro la migliore dall'inizio della stagione ad ora, con dei deficienti che sghignazzavano e imprecavano dietro di noi perché, a detta loro, "non faceva ridere" ed era una vera "inculata".
Comunque, quello che mi è piaciuto di questa storia strampalata e dolcissima, è che alla fine è soltanto una maniera non banale e stimolante per raccontare una storia d'amore normalissima e finita male, ma pur sempre una storia d'amore e quindi tale da meritare una seconda occasione.
La sceneggiatura è tutta giocata sul sentimento, naturale, che si prova quando una storia finisce: la voglia di dimenticare, di non pensare più a quella persona, di cancellare i ricordi, specie quelli più belli, che fanno soffrire di più.
Il punto di forza di tutto il racconto è la sua perfetta coerenza interna: nonostante l'assurdità della situazione, tutto alla fine "torna", senza sbavature, e l'atmosfera riesce a "catturare" in una maniera impressionante. Almeno noi.