lunedì, maggio 23
Era una bufala e io sono un credulone... (Neri-files 2)
Post-edit 5.20: Ok ok ok... sto allo scherzo (brutto pero' fare gli scherzi alle 3 di notte! Non è onesto! :-), per cui non cambio una parola delle 4 stupidaggini che ho buttato giù a caldo. ROTFL. ^__^
Riguardo al post precedente mi riprendo dallo stupore e leggo meglio quello che è scritto sui possibili motivi della chiusa del blog di Gianluca Neri.
# (18 U.S.C.) § 798: Disclosure of classified information
* "Chapter (a): ...Whoever knowingly and willfully communicates, furnishes, transmits, or otherwise makes available to an unauthorized person, or publishes, or uses in any manner prejudicial to the safety or interest of the United States or for the benefit of any foreign government to the detriment of the United States any classified information [...] Shall be fined under this title or imprisoned not more than ten years, or both."
Questo credo sia il caso di Gianluca Neri. Addirittura si paventa un "imprisoned not more than ten years", ma il punto che non capisco è un altro: ma la Rete è di proprietà esclusiva degli Stati Uniti oppure, a parti inverse, anche la Polizia Postale Italiana avrebbe potuto chiudere un sito statunitense per la pubblicazione di documenti classificati? Confesso la mia ignoranza dal punto di vista legale.
Altro punto, quello su cui immagino questa divertente storia si concluderà: il file classificato l'hanno pubblicato LORO. Il Neri non ha mostrato niente di diverso, niente di segreto. Oppure se un governo nasconde una sequoia dietro un cespuglio bisogna sorridere e far finta di niente?
Infine l'ultimo punto, quello su cui in effetti ci sarebbe da riflettere seriamente. La libertà di informazione e di libera circolazione delle notizie da una parte e il segreto militare dall'altra. Dove sta il punto di equilibrio? Secondo il mio modestissimo parere il punto di equilibrio non esiste.
Ogni governo ha tutti gli strumenti necessari per coprire i suoi segreti. Se questi segreti sfuggono di mano è incapacità di chi li custodiva e basta.
I provvedimenti a posteriori sono inutili e stupidi, perché appena scatta la fuga di notizie non è possibile rimediare in alcun modo. Se perdi il controllo per una frazione anche minima di tempo, l'hai perso per sempre.
Riguardo al post precedente mi riprendo dallo stupore e leggo meglio quello che è scritto sui possibili motivi della chiusa del blog di Gianluca Neri.
# (18 U.S.C.) § 798: Disclosure of classified information
* "Chapter (a): ...Whoever knowingly and willfully communicates, furnishes, transmits, or otherwise makes available to an unauthorized person, or publishes, or uses in any manner prejudicial to the safety or interest of the United States or for the benefit of any foreign government to the detriment of the United States any classified information [...] Shall be fined under this title or imprisoned not more than ten years, or both."
Questo credo sia il caso di Gianluca Neri. Addirittura si paventa un "imprisoned not more than ten years", ma il punto che non capisco è un altro: ma la Rete è di proprietà esclusiva degli Stati Uniti oppure, a parti inverse, anche la Polizia Postale Italiana avrebbe potuto chiudere un sito statunitense per la pubblicazione di documenti classificati? Confesso la mia ignoranza dal punto di vista legale.
Altro punto, quello su cui immagino questa divertente storia si concluderà: il file classificato l'hanno pubblicato LORO. Il Neri non ha mostrato niente di diverso, niente di segreto. Oppure se un governo nasconde una sequoia dietro un cespuglio bisogna sorridere e far finta di niente?
Infine l'ultimo punto, quello su cui in effetti ci sarebbe da riflettere seriamente. La libertà di informazione e di libera circolazione delle notizie da una parte e il segreto militare dall'altra. Dove sta il punto di equilibrio? Secondo il mio modestissimo parere il punto di equilibrio non esiste.
Ogni governo ha tutti gli strumenti necessari per coprire i suoi segreti. Se questi segreti sfuggono di mano è incapacità di chi li custodiva e basta.
I provvedimenti a posteriori sono inutili e stupidi, perché appena scatta la fuga di notizie non è possibile rimediare in alcun modo. Se perdi il controllo per una frazione anche minima di tempo, l'hai perso per sempre.