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giovedì, novembre 17

Cercare lavoro. Step 1: L'Orientatore. 

Una che si è appena laureata e che è in cerca di occupazione, e che non sa dove sbattere nemmeno la testa, viene generalmente indirizzata ad un colloquio con L'Orientatore.
L'Orientatore è una persona, laureata di solito in psicologia e affini, che sa tutto sul mondo del lavoro, milita presso i centri per l'impiego e ha un'agenda piena di appuntamenti: per avere un appuntamento per un colloquio bisogna aspettare un mese minimo.
L'Orientatore dovrebbe risolvere tutti i problemi relativi a "cosa farò da grande".
Il colloquio funziona così: primo ti chiede se hai portato il curriculum, alla risposta negativa (perché nessuno aveva detto alla neolaureata che c'era da portare un curriculum), comincia la "visita" a mezzo domande su tutto, tutto quello che è stato studiato, fatto e non dalla nascita al giorno corrente, riempie fogli e fogli, alla fine dà la "diagnosi".
La diagnosi è nel migliore dei casi una cosa del tipo: la laurea ormai non basta più, senza un'ulteriore specializzazione non si hanno grosse speranze di trovare un lavoro soddisfacente, consiglio un master, un aggiornamento, studiare le lingue ecc. ecc. ecc.
La "ricetta", redatta in carta post-it, consiste in uno o due indirizzi web di "trova lavoro" e nel rinnovato consiglio a cercare master, aggiornamenti, corsi di lingue ecc. ecc.
Viene fissato un appuntamento per il mese successivo, che la neolaureata, ancora più confusa e scorata di prima, già da subito sa che bucherà.