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martedì, dicembre 6

Ogni cosa é illuminata 

Ogni cosa è illuminata è uno splendido film sulla memoria, e sulla ricerca delle origini, smarrite e quasi cancellate dalla Shoah. Quello che ha di bello è l'anticonvenzionalità e l'ironia, proprie di certi autori dell'est, con cui temi così profondi e difficili sono raccontati.
L'originalità sta prevalentemente nei personaggi, indimenticabili, soprattutto il nonno Alexander; l'ironia nei dialoghi surreali tra i due strampalati ucraini e il giovane americano (un Elija Wood particolarmente ispirato).
Molto efficaci e perfettamente dosate sono le brusche sterzate nella seconda parte del film da un registro più leggero ad uno più drammatico.
Comunque il momento in assoluto più comico è stato quello dell'anello: "l'anello non è qui per voi, ma voi siete qui per l'anello", che poi è una frase che nel contesto non ho nemmeno capito, e che, non avendo letto il libro, mi viene il dubbio sia stata messa lì apposta, avendo a disposizione Frodo...