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lunedì, dicembre 26

Una storia di americana violenza 

A history of violence di David Cronenberg è un film dagli indubbi pregi: un'atmosfera rarefatta e tesa, una trama interessante, Viggo Mortensen (che però non offre una gran prestazione).
Si guarda volentieri e senzaltro è un film che consiglio, specialmente in questo periodo di penuria.
Ma qualche difetto c'è, e nemmeno così piccolo. Intanto l'inverosimiglianza di alcune scene e di alcune reazioni. Poi il fatto che non c'è vero thriller, secondo me: nessun dubbio sulla reale identità del protagonista, che dopo la sparatoria alla tavola calda si capisce che non può che essere del mestiere. E questo potrebbe anche non essere un difetto ma un effetto voluto, però qualche perplessità me la dà. Infine i personaggi, i "cattivi" specialmente, sembrano macchiette, stereotipi di tanti film americani di gangster e co.
Certo, tutto contribuisce a creare l'immagine simbolica del sogno americano "sporcato" dalla violenza, e in questo intento il film riesce bene.