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domenica, marzo 12

La maledizione del coniglio mannaro 

Riguardo a Wallace & Gromit, il film animato che ha vinto l'Oscar, sono più critica degli amici cinebloggers che hanno dato cinque e quattro: non perché il film sia brutto, anzi, ma forse per un problema di aspettative. Aspettative falsate dal non aver visto il precedente lavoro della Aardman, Galline in fuga, probabilmente.
Comunque, l'episodio dello strampalato inventore mangiatore di formaggio e del suo fedele e intelligentissimo cane Gromit, figli sedicenni dell'animatore Nick Park, è davvero molto divertente, originale, ben fatto. Il primo tempo è decisamente sfolgorante, sia dal punto di vista grafico che della sceneggiatura; il secondo tempo, invece, perde un po' di smalto e di ritmo, purtroppo. Questo, insieme a una troppo schematica e macchiettistica caratterizzazione dei personaggi secondari, fanno scendere l'apprezzamento nei confronti di un lungometraggio che altrimenti sarebbe stato perfetto, specie nella divertente parodia dei film horror e nella citazione finale a King Kong, davvero spassosa.