mercoledì, luglio 20
La terra dei morti viventi
Il pregio dell'ultimo film di Romero sugli zombi è il ribaltamento della prospettiva: i "non morti" non sono più così mostruosi e paurosi come nei lavori precedenti, ma fanno tenerezza, sono molto più umani della maggior parte dei vivi che ci sono nel film. E senzaltro più simpatici dei protagonisti: il supereroe buono, l'eroe tragico, il solito scemo, il ciccione grottesco e la "figa" di turno che la fa Asia Argento (il che è tutto dire).
Insomma, alla fine ci si ritrova a far il tifo per gli "walker", e due ore son passate, senza lasciare grandi tracce, ma almeno un poco ci si è divertiti.
Insomma, alla fine ci si ritrova a far il tifo per gli "walker", e due ore son passate, senza lasciare grandi tracce, ma almeno un poco ci si è divertiti.
giovedì, luglio 14
Soluzioni estive 3: Mercantia
A dir la verità Mercantia è più di una semplice soluzione estiva: è uno spettacolo unico a cui io consiglio sempre di non rinunciare.
Quest'anno poi è più bella di sempre: provare per credere.
Quest'anno poi è più bella di sempre: provare per credere.
martedì, luglio 12
Cuore sacro
Primo film recuperato di quest'estate, Cuore sacro mi ha leggermente delusa.Non che mi aspettassi chissà cosa, considerate le recensioni lette in giro.
Non che il film non sia fatto bene, come del resto l'intera produzione di Ozpetek, recitato splendidamente, con una fotografia elegantissima e una colonna sonora come sempre invasiva e perfetta.
Ma c'è un'ingenuità di fondo, nell'approcciarsi a temi così particolari e scivolosi, che un po' infastidisce.
In più, non si capisce, alla fine, se tutto il secondo tempo sia una visione, molto realistica, della protagonista, o la realtà; ed entrambe le ipotesi non mi soddisfano.
Certo, si può anche accettare il tutto come una rivisitazione in chiave moderna del genere "vita dei santi", ma un po' troppo all'acqua di rose, e troppo legata allo stereotipo "santa=invasata sprovveduta".
Certo c'è del buono, come ho già detto, e anche nel messaggio, nel metterci di fronte domande e problemi di coscenza e di anima: tutto molto bello e emozionante, ma solo fino ad un certo punto, poi si rimane lì, e all'ultimo fotogramma invece che una spiegazione ci si trova davanti un altro inutile interrogativo, che sa di soprannaturale ma dei più triti tendenti al parodico.
domenica, luglio 10
Soluzioni estive 2: Il recupero
Per quanto si vada al cinema durante l'anno non si riesce mai a vedere tutti i film che si vorrebbero, allora d'estate ci sono quelle meravigliose invenzioni dei cinema sotto le stelle (sì, lo so che ci sono anche i dvd, ma sapete anche, se un po' mi conoscete, che amo i film sul grande schermo).
Ora, questi cinema all'aperto sono bellissimi, specie nei piccoli paesi di provincia, sono gestiti da associazioni culturali locali, con proiezionisti improvvisati, attrezzature traballanti, pellicole logore, sedie di plastica scomode, umidità, zanzare... insomma, tutto quanto possa esserci di disturbo alla visione, compresi ragazzini che si arrampicano berciando rumorosamente sui muri per vedere il film di sgamo, o anziane signore pettegole e mezze sorde che approfittano della riduzione per i pensionati per non vedere il film e aggiornarsi tra di loro su vita e amori dei compaesani.
Tutto questo a me però non mi disturba affatto, anzi mi piace e mi fa piacere ancora di più il film che eventualmente ci vado a vedere.
Per quanto riguarda quest'anno, conto di recuperare i seguenti film: Mare dentro, Lavorare con lentezza, 36, Un bacio appassionato, Una lunga domenica di passioni, Mi Presenti i tuoi?, Cuore sacro, La vita è un miracolo, Hotel Rwanda.
Ora, questi cinema all'aperto sono bellissimi, specie nei piccoli paesi di provincia, sono gestiti da associazioni culturali locali, con proiezionisti improvvisati, attrezzature traballanti, pellicole logore, sedie di plastica scomode, umidità, zanzare... insomma, tutto quanto possa esserci di disturbo alla visione, compresi ragazzini che si arrampicano berciando rumorosamente sui muri per vedere il film di sgamo, o anziane signore pettegole e mezze sorde che approfittano della riduzione per i pensionati per non vedere il film e aggiornarsi tra di loro su vita e amori dei compaesani.
Tutto questo a me però non mi disturba affatto, anzi mi piace e mi fa piacere ancora di più il film che eventualmente ci vado a vedere.
Per quanto riguarda quest'anno, conto di recuperare i seguenti film: Mare dentro, Lavorare con lentezza, 36, Un bacio appassionato, Una lunga domenica di passioni, Mi Presenti i tuoi?, Cuore sacro, La vita è un miracolo, Hotel Rwanda.
sabato, luglio 9
Nuovo nato
Non so quanto e se durerà, ma per adesso c'è:
Ammemmì: Appunti di lingua italiana.
Il mio nuovo blog "serio".
Dateci un'occhiata e, se v'interessa, passateci di tanto in tanto.
Ammemmì: Appunti di lingua italiana.
Il mio nuovo blog "serio".
Dateci un'occhiata e, se v'interessa, passateci di tanto in tanto.
mercoledì, luglio 6
L'Ovo!
Oggi Barbara parla di una delle meraviglie della Toscana: il mitico "Ovo" sulla mitica strada per la mitica Cecina (altra meraviglia della Toscana, la pineta di Cecina).
Per me l'Ovo significava soprattutto "siamo quasi arrivati ho finito di soffrire", dal momento che il viaggio in auto per arrivare a Marina di Cecina, allora per me il viaggio più lungo dell'anno, era motivo di enormi sofferenze: pativo il mal d'auto in modo impressionante.
Ma a ripensarci era davvero una meraviglia quando quella cosa gigantesca appariva da dietro la curva: misteriosa scultura che nel mio immaginario di bambina chissà quali fantasie scatenava. A ricordarsele tutte quelle fantasie sai che belle storie potrei raccontare!
Comunque, andate a Cecina, fate quella strada, fate vedere l'Ovo ai vostri bambini: ve ne saranno grati.
Per me l'Ovo significava soprattutto "siamo quasi arrivati ho finito di soffrire", dal momento che il viaggio in auto per arrivare a Marina di Cecina, allora per me il viaggio più lungo dell'anno, era motivo di enormi sofferenze: pativo il mal d'auto in modo impressionante.
Ma a ripensarci era davvero una meraviglia quando quella cosa gigantesca appariva da dietro la curva: misteriosa scultura che nel mio immaginario di bambina chissà quali fantasie scatenava. A ricordarsele tutte quelle fantasie sai che belle storie potrei raccontare!
Comunque, andate a Cecina, fate quella strada, fate vedere l'Ovo ai vostri bambini: ve ne saranno grati.
martedì, luglio 5
Acconciatura perfetta
Io ho i capelli né ricci né lisci, praticamente mossi crespi, mentre io li vorrei lisci come spaghetti, ordinati, e non vaporosi e che mi scappano da tutte le parti.
Ho provato tutti i prodotti possibili e immaginabili, uso sempre spazzola e phon e piastra, ma l'effetto liscio assoluto mi dura di solito giusto una sera, e se è umidità nemmeno quella: il giorno dopo ritorno Maga Magò.
Ieri finalmente ho trovato il prodotto che fa per me, e per sbaglio, uno shampoo magnifico che ancora oggi ho i capelli morbidi e liscissimi, una meraviglia. E, ripeto, per sbaglio l'ho trovato, perché sull'etichetta, che ho notato solo dopo l'applicazione, il suddetto shampoo vanta l'inquietante scritta: LINEA RICCI PERFETTI!
Ho provato tutti i prodotti possibili e immaginabili, uso sempre spazzola e phon e piastra, ma l'effetto liscio assoluto mi dura di solito giusto una sera, e se è umidità nemmeno quella: il giorno dopo ritorno Maga Magò.
Ieri finalmente ho trovato il prodotto che fa per me, e per sbaglio, uno shampoo magnifico che ancora oggi ho i capelli morbidi e liscissimi, una meraviglia. E, ripeto, per sbaglio l'ho trovato, perché sull'etichetta, che ho notato solo dopo l'applicazione, il suddetto shampoo vanta l'inquietante scritta: LINEA RICCI PERFETTI!
lunedì, luglio 4
Soluzioni estive
La guerra dei mondi non è un capolavoro, non è di quei film che ci pensi e ripensi per giorni dopo averlo visto e hai da subito voglia di rivederlo, non è un film della vita. Ma è un film che ti lascia per due ore letteralmente incollata alla poltrona e in tensione continua. E' fatto in modo impeccabile, girato e recitato benissimo. Curato nei minimi particolari (hanno persino trovato un piccolo clone di Cruise per fargli interpretare il figlio).
Alla fine non è una gran storia: insomma è una banale fuga dall'alieno più cattivo e più forte che ci sia, apparentemente senza via di scampo, con in più una massiccia dose di isterismo di massa e un po' di crisi familiare. Ovvio l'happy end, improvviso e insperato.
Non è che proprio lo consiglio, insomma è senzaltro perdibile, ma per due ore ti intrattiene in modo meraviglioso, e in una sala con aria condizionata può essere una soluzione estiva perfetta.
